La radio è fiducia sia per gli investitori sia per gli ascoltatori

Secondo i dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio, curato dalla società Reply, nel mese di aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici sono aumentati del +9,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il trend positivo riguarda l’intero anno e si riflette anche nel significativo aumento del +14% del numero di annunci trasmessi, misurati in secondi, nel primo quadrimestre del 2025 rispetto all’anno precedente.

L’indagine evidenzia una crescita generalizzata tra i principali settori monitorati; spiccano in particolare i comparti Automotive, Finanza e Assicurazioni, Abitazione, Alimentari, Farmaceutici e Cura della persona.

«Siamo di fronte a una conferma significativa della centralità della radio all’interno del media mix» – commenta Monica Gallerini, presidente di FCP-Assoradio – «L’incremento degli annunci e il coinvolgimento dei principali comparti merceologici dimostrano una fiducia crescente degli investitori nella radio come canale efficace e strategico».

La fiducia rappresenta un elemento chiave non solo dal punto di vista degli investimenti pubblicitari, ma anche per quanto riguarda il pubblico: la radio continua a essere percepita come uno dei mezzi più affidabili e credibili. Nonostante l’ascesa di Internet come principale fonte d’informazione per gli italiani, come rileva il primo “Osservatorio sul sistema dell’informazione” pubblicato da Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) il 24 marzo 2025, oltre il 40% degli italiani dichiara di riporre un alto livello di fiducia nella radio, insieme alla televisione e alla stampa. Al contrario, la fiducia nelle fonti online – in particolare nei social media e nelle piattaforme di condivisione video – si ferma intorno al 30%.

Il report di Agcom sottolinea inoltre che circa il 25% della popolazione si informa tramite le versioni digitali dei media tradizionali, confermando che la credibilità della radio si estende anche alle sue piattaforme online, grazie al linguaggio chiaro, all’immediatezza e al rapporto diretto con gli ascoltatori.

La radio

resta un punto fermo in un’epoca dominata dallo zapping compulsivo e da un consumo frammentato dei media; il mezzo che crea legami reali con il territorio, le comunità che lo abitano e le aziende che lo animano. Radio Gioconda, forte della fiducia del suo pubblico, si conferma l’emittente più ascoltata in Friuli-Venezia Giulia, secondo i dati RadioTER. Con la sua presenza costante e un linguaggio vicino agli ascoltatori, continua a essere una voce riconoscibile e affidabile, capace di parlare alla gente e per la gente. Perché la radio, ancora oggi, viaggia sulla frequenza delle persone.