L'allegra cultura del Prof. Sagretti - Ep. 8
Su un monte vicino a Cabia, nei pressi Arta Terme in Carnia, un giorno alcune streghe presero a deridere un contadino che stava pascendo i suoi buoi. Lo invitarono ad una scommessa: il giorno dopo lui sarebbe dovuto ripassare di lì con il carro trainato dai buoi, le streghe vi avrebbero caricato sopra tutti i loro averi e se lui fosse riuscito a portarli via con il carro avrebbe potuto tenere tutto per sé, ma se non ci fosse riuscito il contadino avrebbe perso sia il carro che i buoi. Il contadino accettò il patto e fissò il giorno. All’alba del giorno stabilito, prima di aggiogare i buoi, spartì fra loro un granello di fava; fissò il giogo al timone con l’apposito anello e si recò all’appuntamento. Le streghe erano tutte indaffarate a portare fuori tutti i loro averi: mobili, stoviglie e molti altri oggetti. Caricarono tutto sul carro, ben sicure di vincere la scommessa. Quando fu il momento il contadino, sfidato a partire, afferrò il pungolo, tracciò con esso un segno di croce per terra davanti alle sue bestie, poi le sferzò gridando:

“ Va Rosa, va Bruno, né pasciuto, né digiuno,
Chiovolo di viburno, pungolo di corniolo.
Avanti in nome di Dio, ché nessuno vi può far del male.”

I buoi sollevarono il peso del carro come fosse una piuma, e lo trascinarono diritto a Cabia, lasciando le streghe sconfitte a strillare e lamentarsi per avere scioccamente perduto tutti i loro averi.

Photo credit: Sisto Zanier

Direttamente da Chi Ben Comincia del 04 febbraio 2019 su Radio Gioconda

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